“Che fare?” si chiesero dunque i membri del comitato di redazione…
Ecco, oggi diverse aziende si trovano in questa condizione: sfruttando le potenzialità di partecipazione consentite oggi da Internet hanno offerto ai propri dipendenti la possibilità di esprimersi e di condividere con altri colleghi i propri pensieri. E se è vero che il numero di coloro che partecipa attivamente ai lavori della community, scrivendo commenti ed animando il dibattito è normalmente costituito da un piccolo nucleo se paragonato al numero degli addetti dell’azienda, tuttavia le idee circolano, escono dai confini della community e le istanze si definiscono con sempre maggiore chiarezza.
L’azienda che oggi decide di dar voce ai dipendenti deve essere consapevole che l’aspetto più complesso da gestire è proprio “il che fare”, la risposta che si intende dare alle problematiche espresse.
In mancanza di una strategia in tal senso l’azienda rischia seriamente di trovarsi a rimpiangere i tempi nei quali il malcontento aziendale trovava sfogo di fronte alla macchinetta del caffè…il tempo di sorseggiare un caffè e poi tutto passava…fino almeno al caffè successivo.