lunedì 31 agosto 2009

Strano ma vero...e la risposta esatta è...

La numero due! I corpi delle defunte venivano assisi su seggiolini in muratura: la carne si decomponeva, gli umori venivano raccolti in appositi recipienti e gli scheletri essiccati venivano ammucchiati nell’ossario. Ogni giorno (!) le monache si recavano in preghiera di fronte ai seggiolini, contraendo spesso, dato l’ambiente malsano, gravi malattie, sovente mortali (!!).
Il tutto per evidenziare l’inutilità del corpo come semplice contenitore dell’anima…

Dimenticavo…al vincitore (Sergio che per primo ha indovinato la soluzione) va un soggiorno premio di 7 giorni all’interno del cimitero della Clarisse presso il Castello Aragonese di Ischia…da passare in preghiera di fronte ai menzionati seggiolini, ovviamente (tranquillo Sergio, di monache non ne è rimasta nemmeno una…)
Aggiungo che una volta usciti dal cimitero la vista è molto bella...

mercoledì 26 agosto 2009

Il quiz di fine estate...strano ma vero

L’estate sta finendo ed è tempo di resoconti…in attesa di un prossimo post su alcuni luoghi visitati durante le vacanze ecco un piccolo quiz.

Nel castello aragonese di Ischia (vd. foto) si trova un cimitero delle monache clarisse…
La domanda è: che cosa succedeva alle monache decedute?

1) Il corpo veniva lasciato per una settimana in una vasca all’interno del cimitero con le mani legate giunte in preghiera: il corpo “purificato” veniva quindi avvolto in grandi rosari, confezionati appositamente dalle monache, e gettato in mare tramite un apposito “scivolo”

2) Il corpo veniva posto su seggiolini di pietra, sino alla completa decomposizione. Ogni giorno le monache si recavano in preghiera di fronte ai seggiolini a meditare sulla morte.

3) Le suore tenevano a turno per una settimana il corpo della defunta in ginocchio, in atteggiamento di preghiera, ai piedi dell’altare della chiesa: dopo una settimana, quello che rimaneva della defunta veniva riposto in apposite urne

4) Non si ricorda nessuna suora deceduta nel convento…la leggenda vuole che, grazie alle continue preghiere e alla vita retta condotta dalle monache, queste abbiano trascorso in vita e in buona salute tutto il periodo di permanenza nel castello. Il cimitero venne costruito “pro forma”, per ricordare loro la caducità dell’esistenza, ma in realtà nessuna suora vi fu mai sepolta.

Solo una è la risposta corretta…quale?