domenica 31 maggio 2009

Geometria

Pitagora sosteneva che la natura è permeata di matematica. Ecco un bell'esempio di "geometria naturale"! Il titolo della foto?
Ovviamente C = 2 x 3.14 x r

venerdì 29 maggio 2009

Quiz

Non so voi, ma quando penso all'estate e mi immagino al mare, nella mia borsa da spiaggia c'è sempre lei, immancabile, inesauribile, ineguagliabile... La Settimana Enigmistica!
Sono ben lontana dal riuscire a creare giochi come quelli che propone il celebre settimanale, ma vorrei proporvi un piccolo indovinello.

C’è un palazzo di dodici piani chiamato Anno.
Il primo piano si chiama Gennaio, il secondo Febbraio, il terzo Marzo, e cosi via fino al dodicesimo, Dicembre. La terrazza del palazzo è divisa in quattro settori: Primavera, Estate, Autunno e Inverno.
Come si chiama l’ascensore?


A voi l'ardua sentenza!

mercoledì 20 maggio 2009

:)

Interrogazione.
Prof."Abbiamo visto che la pianta di fragola ha due tipi di riproduzione. Quali sono?"
Allievo "Sessuata e asessuata"
Prof. "Attraverso quali strutture la pianta effettua questi due tipi di riproduzione?"
Allievo "..."
Prof. "Cerca di ricordare, c'è anche la foto sul libro"
Allievo "..."
Prof. (aprendo il libro alla pagina con la foto della pianta di fragola) "Guarda la figura. Riconosci le strutture?"
Allievo "..."
Prof. "Non ti ricordi?"
Allievo "Bo, Prof., non lo so, non sono mica un...BIONICO!"
:)

"Via col vento" ed il barattolino di gelato

Che cosa c'entra direte voi?

Me ne intendo poco di pubblicità, ma questa mi è piaciuta! Un bel caso di "mash-up" , ossia di un prodotto "ibrido", fatto di componenti diverse, assemblate in modo tale da ottenere un prodotto nuovo ed originale.

Ogni volta che si parla di crisi di originalità, di mancanza di contenuti nuovi/innovativi sui media a me profana del settore viene in mente il potenziale legato all'utilizzo di vecchi contenuti (video, audio, ecc.). Perché non "rivisitare" questi contenuti con spunti legati all'attualità, utilizzando le grandi potenzialità offerte dalle attuali tecnologie audio/video?
Senza dubbio le difficoltà ci sono (vd. la questione del copyright, ecc.). Però mi sembra una sfida interessante...Vedremo...

sabato 16 maggio 2009

Born digital: i nati (nativi) digitali

Più volte abbiamo parlato del tema dei new media e della loro influenza sui nostri stili di vita. Ma che dire dei nostri figli, ossia di coloro che sono “nati digitali”?

In un articolo apparso ieri (Luca Tremolada, Riforma mentis, Nova, 14 maggio 2009), i “nati - o nativi - digitali” vengono così descritti: “Mentre noi adulti cerchiamo sempre un manuale o abbiamo bisogno di strumenti per inquadrare concettualmente un oggetto di studio prima di dedicarci ad esso, questi nativi digitali apprendono per esperienza e per approssimazioni successive. Noi assorbiamo informazioni in sequenza logica, loro giocano con le informazioni, tagliano ed incollano saperi diversi, hanno una cultura delle immagini più sviluppata, una manualità nell’apprendere che si manifesta al compute (...) questa generazione studia e collabora in rete, è sempre connessa, non ha filtri, fatica a riconoscere l'autorità e rifugge il conflitto. Sono menti meno autonome”…

E’ evidente che il modo in cui questi nativi digitali si relazionano con gli altri, con la realtà, con lo studio, è diverso da quello di chi, come noi, è nato senza PC in casa, senza telefono cellulare e senza Internet. La distanza è tanta e questo forse, contribuisce ad alimentare un po’ di inquietudine.

Certo, sapere che per molti ragazzi Google equivale alla “realtà/verità” (se lo dice Google allora è senza dubbio vero…se non c’è su Google allora non esiste…) fa riflettere. Ma non sarà che molti dei dubbi che nutriamo su questa nuova generazione di nativi digitali sono legati alla difficoltà che noi "nati o nativi analogici” abbiamo nel capire come gestire la rivoluzione negli stili di vita, nei comportamenti sociali e lavorativi che la tecnologia sta determinando nella nostra quotidianità?

giovedì 14 maggio 2009

Fermate l'orologio!

Il mondo dei media sta cambiando: convergenza, nuove piattaforme tecnologiche, nuovi contenuti. Non sappiamo ancora bene quali forme assumeranno i nuovi media (la nuova televisione, i nuovi giornali, il nuovo web...). Molto dipenderà anche dalla creatività di coloro che creano i contenuti: non a caso, oggi, uno dei problemi principali sembra essere proprio la difficoltà a trovare nuovi talenti, in grado di sperimentare nuovi contenuti e linguaggi (nonché i finanziamenti e il supporto necessario per percorrere queste nuove strade).

Sappiamo una cosa però: la televisione non sarà più quella di adesso, come pure Internet, i giornali e la radio...Già, perché anche la radio (uno dei mezzi più amati e seguiti) sta evolvendo.

A questo proposito, ecco un link interessante: http://www.bbc.co.uk/podcasts/radio4/genre/factual/a-z/
Si tratta di programmi radiofonici di BBC Radio 4 disponibili in podcast (quindi scaricabili su un lettore MP3 o su PC), disponibili a tutti (anche agli utenti non inglesi, salvo qualche limite sui brani musicali per via del copyright) ed in qualsiasi momento uno lo desideri, senza vincolo di orario. La scelta è molto ampia: dall'economia alla politica, dalle notizie al giardinaggio, dalla storia delle idee ai quiz matematici...di tutto di più...

La tecnologia amplia le nostre possibilità di fruizione dei contenuti ma non ci mette ancora a disposizione mezzi efficienti, efficaci, economici e di facile utilizzo in grado di ottimizzare la nostra organizzazione del tempo. Già perché la vera sfida consiste propro nella capacità di riorganizzare i nostri tempi in funzione (anche) delle nuove opportunità che la tecnologia ci offre (in questo, come in altri settori). Nonostante tutto il tempo resta, purtroppo, la vera risorsa scarsa...

sabato 9 maggio 2009

Suggerimenti per gli acquisti (Un po' di sana pubblicità)

Quante volte avete pronunciato la frase: “Ma perché non l’hanno ancora inventato?”. Ebbene, ecco qui alcuni oggetti che qualcuno ha davvero inventato e che sono attualmente in commercio:

Racchetta fulmina insetti con rete elettrificata a bassa tensione: per evitare di sporcare i muri quando schiacciate un insetto …(l'insetto rimane fulminato nelle maglie della racchetta) e per fare nel contempo un po’ di ginnastica

Card rimuovi zecche: una carta delle dimensioni di una carta di credito “per togliere le fastidiose zecche dal vostro cucciolo, oppure da voi o dal vostro bambino”…Evidentemente pensata per i viaggiatori di Trenitalia…

Mini aspirapolvere con attacco USB: dal design uguale a quello di un aspirapolvere normale, il mini aspirapolvere è pensato per la pulizia della tastiera del PC o della scrivania. Citato nella voce “regalo per i colleghi”. Utile soprattutto in periodi di tagli aziendali (ammesso che in tali periodi la pulizia della scrivania rimanga tra le vostre priorità...)

Targhetta luminosa: targhetta da indossare come cintura o nel taschino della giacca e all’interno della quale è possibile inserire un messaggio che si visualizzerà con il sistema a scorrimento, come nei tabelloni luminosi dei negozi…Viene indicata come “utile anche nei congressi e nelle riunioni aziendali, per creare un clima di confidenza ed informalità”…Non oso pensare alle scritte che potremmo vedere in occasione di certe riunioni aziendali…

Per chi desiderasse ulteriori informazioni o cercasse altri spunti interessanti per regali, ecc. il sito di riferimento è
http://www.dmail.it/

E se qualcuno pensasse che queste idee non hanno mercato aggiungerò che la suddetta società ha concluso non molto tempo fa un accordo con una ben più nota società che in quanto a intraprendenza commerciale la sa lunga…

Chi indovina il nome della società potrà partecipare al concorso indetto da “Il portapenne”. Primo premio: la racchetta fulmina insetti!

giovedì 7 maggio 2009

Marco Polo???

Il post di Beth sul seggiolino Marco Polo mi ha fatto venire in mente l'anno scorso quando, in una classe I di un istituto professionale, per introdurre l'argomento della cartografia, feci un riferimento alla necessità della stessa per i viaggiatori, portando come esempio le carte utilizzate da Marco Polo, di cui il libro di testo aveva delle immagini. Di fronte all'aria smarrita dell'uditorio, tipica di quando hai l'impressione di parlare arabo, chiedo "Ehm, voi ovviamente sapete chi era Marco

Polo...no?...Anche solo una vaga idea?...Niente?". Nel silenzio di tomba la risposta di Madalina, studentessa rumena, in Italia da un paio di anni "Sì, il viaggiatore!" "Più o meno sapreste dire in che periodo è vissuto?" E qui si buttano "1800?".

Ora, io non sono un'appassionata né di storia né tantomeno di geografia, ma anche a 14 anni il nome Marco Polo avrebbe evocato atmosfere medievali e viaggi in oriente. Ecco, mi bastava quello! Comunque complimenti alla piccola Madalina, che di illustri personaggi italiani ne sa più dei suoi italici compagni!

lunedì 4 maggio 2009

Una domenica mattina con Marco Polo

Avrei dovuto capirlo dal nome: Marco Polo...

Il percorso è stato infatti lungo e irto di ostacoli: leve di incremento, tendicinghia, guidacinghia...una macchina di Formula 1 probabilmente nasconde meno insidie.

Più di due ore spese ad interpretare un manuale scritto male ed illustrato ancor peggio, che dedica alle istruzioni sull'installazione uno spazio quasi uguale a quello dedicato al "come posizionare il bambino" (già perché notoriamente su un seggiolino auto il bimbo può assumere molte posizioni: equilibrista a testa in giù, equilibrista sul piede sinistro con il destro che sporge dal finestrino a salutare le vetture che vi superano, ecc.).

Alla fine solo il potere delle immagini (un video) vi ha salvati: video ovviamente non menzionato nel libretto delle istruzioni ma trovato sul sito della stessa azienda produttrice...video che però non è scaricabile...Per fortuna però ci sono You Tube e i siti in rete che indicano come scaricare un video da You Tube.

Ed è così che, due orette di sudate e maledizioni dopo, armati di PC portatile al seguito e video scaricato, avete affrontato Marco Polo e lo avete finalmente messo là dove doveva andare...(senza offesa, caro Marco).

Chi indovina la parola. Puntata n.21. Soluzione

Ohibò ohibò...sarà la vecchiaia incipiente...
Avevamo lasciato in sospeso una puntata del nostro gioco sulle parole:
La soluzione era: POSIZIONE (essere in una posizione di forza, guerra di posizione, posizione di destra, prendere posizione).
Scusate per la dimenticanza!