lunedì 31 agosto 2009

Strano ma vero...e la risposta esatta è...

La numero due! I corpi delle defunte venivano assisi su seggiolini in muratura: la carne si decomponeva, gli umori venivano raccolti in appositi recipienti e gli scheletri essiccati venivano ammucchiati nell’ossario. Ogni giorno (!) le monache si recavano in preghiera di fronte ai seggiolini, contraendo spesso, dato l’ambiente malsano, gravi malattie, sovente mortali (!!).
Il tutto per evidenziare l’inutilità del corpo come semplice contenitore dell’anima…

Dimenticavo…al vincitore (Sergio che per primo ha indovinato la soluzione) va un soggiorno premio di 7 giorni all’interno del cimitero della Clarisse presso il Castello Aragonese di Ischia…da passare in preghiera di fronte ai menzionati seggiolini, ovviamente (tranquillo Sergio, di monache non ne è rimasta nemmeno una…)
Aggiungo che una volta usciti dal cimitero la vista è molto bella...

2 commenti:

Lisa ha detto...

Ferali pensieri di fine estate Beth! Comunque originali. Troppo facile parlare di Ischia in termini di sole, mare, mondanità e tutto il resto, no?

Beth (Elisabetta Comini) ha detto...

Appunto...diciamo che aldilà dell'aspetto curioso che ho voluto evidenziare, il fatto testimonia un certo modo "estremo" di concepire il rapporto tra corpo e spirito...ovviamente, con tutto il rispetto che si deve a questo tipo di idee (il racconto di Ele del post successivo mi ha indotta a precisare questo punto...!)