C’è un aspetto di Sanremo che mi urta parecchio: l’ospite straniero. Non la persona in sé, intendiamoci, ma le modalità con le quali tale ospite viene “gestito”.
Inevitabilmente, vengono pronunciate le fatidiche domande: “Le piace l’Italia? Quali sono gli aspetti che le piacciono di più del nostro paese?”. E, altrettanto scontate, giungono le risposte “Io ADORO l’Italia…adoro il cibo, il clima,…”..Alcuni poi arrivano ad affermare “Mi piace ASSOLUTAMENTE TUTTO dell’Italia”…Ma come? Dici di venire in Italia di frequente e ti piace tutto dell’Italia? Mai che ti sia capitato uno scioperello qua e là con il treno o l’aereo,…mai che abbiano tentato di fregarti la valigia in aeroporto, che al ristorante ti abbiano rifilato cibi inadeguati al prezzo pagato o che il servizio fruito in hotel sia stato inferiore alle aspettative e a quanto avresti trovato in altri paesi europei? NON CI CREDO…
Ora, è abbastanza comprensibile che un ospite parli bene del paese ospitante, ma proprio per questo, sapendo che il suo vero pensiero non verrà mai rivelato, perché indugiare in queste domande?
La mia personale sensazione è che da parte di noi italiani ci sia sempre la necessità di avere conferme circa la bellezza del nostro paese. Sarà forse a causa di quella sensazione amara, un misto di indignazione, tristezza e disgusto che ormai da tempo suscitano in noi i quotidiani comportamenti delle cosiddette classi dirigenti. Scoraggiati da questi accadimenti chiediamo ad alcuni, selezionati ospiti stranieri, il loro pensiero, sicuri che questi citeranno le nostre “isole sicure” (il cibo, il clima, il passato culturale del paese). Così, paghi di queste risposte, possiamo per qualche tempo ancora farci cullare dall’illusione di vivere davvero nel “Belpaese”…
1 commento:
Alludi forse all'italica scenetta della Canalis, improbabile interprete di De Niro? Da morir dal ridere!
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