lunedì 11 luglio 2011

Caro autore ti scrivo...

E’ noto, in Italia si legge poco (20 milioni di italiani non leggono né libri, né riviste, mentre 4 milioni sarebbero i lettori “forti” o “abituali”, che da soli assorbono buona parte delle vendite dei libri)*.
Tuttavia si parla poco, mi sembra, di un altro aspetto, che ha a che vedere con l’esperienza stessa della lettura, con il piacere che essa infonde, che si tratti di poesia, romanzi, saggi...



E’ un’esperienza che nella maggior parte dei casi termina con l’ultima pagina del libro e che invece, grazie anche alle tecnologie oggi a nostra disposizione potrebbe protrarsi nel tempo. Pensiamo ad esempio ad un romanzo che si svolge in qualche paese lontano e alla possibilità (senza perdere ore in ricerche su Google), ma tramite percorsi online suggeriti dal libro stesso, di approfondire la conoscenza dei luoghi citati e la cultura del paese rappresentato o ad un saggio storico e alla possibilità di continuare il tema affrontato grazie a materiali presentati nel corso di mostre o in musei.


L’ebook potrà aprire molte opportunità su questo fronte: ma anche oggi, partendo dal tradizionale libro cartaceo, si possono pensare e costruire nuovi percorsi di lettura...Il primo passo, quello apparentemente più semplice, è pensare ad un diverso rapporto con l’autore del libro, per il quale i lettori non sono ad oggi altro che un anonimo numero. Nel mondo della musica si sta già verificando un importante cambiamento nel rapporto tra musicista e fan: il rapporto diventa più continuativo, i fan si riuniscono in comunità sempre più forti e fidelizzate. Sarebbe auspicabile che anche nel mondo del libro avvenisse un cambiamento di questo tipo. Certo , questo implica che l’autore si metta maggiormente in discussione con i propri lettori, aprendosi al dialogo e al confronto, ma in molti casi penso che, anche economicamente, egli ne gioverebbe.



Una frase letta per caso in libreria qualche tempo fa suonava più o meno così: “Quando il libro che hai appena finito di leggere ti è davvero piaciuto, la sensazione che provi è quella di aver trovato, nell’autore, un amico.. e vorresti subito chiamarlo per parlargli, per condividere le tue impressioni...”...ecco, oggi questo è molto più semplice di un tempo...perché non approfittarne?



*http://www.governo.it/GovernoInforma/Dossier/progetti_libro_lettura/programma_primo_triennio.pdf

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