sabato 14 agosto 2010

Consigli per la lettura

Ragazzi, l'ho fatto! Era un po' di tempo che quest'idea mi frullava in testa e allora, complice l'estate, ho detto "Ora o mai più! Voglio rileggere "I promessi sposi"".
Ebbene, ho scritto "rileggere", ma avrei fatto meglio a scrivere "leggere", perché vi garantisco che è un'esperienza totalmente diversa da quella scolastica. Innanzitutto sei più grandicello (diciamo che ci vogliono almeno il doppio degli anni che si avevano allora), poi lo leggi per quello che è, cioè un romanzo, senza fare la stramaledetta analisi del testo, leggendo note e letture critiche solo se ti servono/interessano, saltando gli abominevoli esercizi di fine capitolo (del tipo: questo è il paese di Renzo e Lucia, con una linea disegna gli spostamenti di Renzo riportati nel capitolo; oppure, nel discorso di padre Cristoforo sottolinea le frasi che denotano orgoglio, sottomissione, pentimento...aaargh!).
I personaggi e gli ambienti sembrano uscire dalle pagine, tanto sono vivi.
Davvero, non lo dico per sembrare colta, fatelo, provate, sarà una bellissima esperienza!

3 commenti:

iLaMoOn ha detto...

E' un po' che ci penso... Non appena avrò terminato la tesi riprenderò in mano i libri che hanno lasciato un segno nella mia vita, e la lettura dei Promessi Sposi a un'età non più scolastica potrebbe davvero rivelarsi un'esperienza completamente diversa e di sicuro più piacevole!

Beth (Elisabetta Comini) ha detto...

E infatti, giustamente li definiamo "classici" della letteratura perché hanno un valore che dura nei tempi e lungo le diverse generazioni....la scuola ce li propone
(o propina) ma, come dice giustamente LIsa, soltanto
in seguito, con una diversa maturitá ed un diverso "approccio", riusciamo a coglierne il vero valore. Ottimo suggerimento!

Lisa ha detto...

L'importante è non essersi venduti i libri dopo la maturità ;)