martedì 15 marzo 2011

Scandalo in Finlandia: il premier corrotto con televisori e stereo?

“Scandalo in Finlandia: il premier (…), numerosi politici e alti funzionari dello Stato hanno accettato “graziosi omaggi” da parte di una fabbrica di radio e televisori che aveva impiantato una contabilità da essi stessi definita “all’italiana”: fatturava un apparecchio sì e uno no risultando sempre in perdita e ottenendo così notevoli sovvenzioni da parte del governo”.

Triste constatare che già nel lontano 1978 l’Italia faceva scuola in quanto ad evasione fiscale, come testimonia questo articolo di Walter Rosboch pubblicato su “La Stampa” del 10 settembre 1978. Ma, secondo quanto riportato dall’articolo, la storia non terminava qui: con i suoi protettori politici la fabbrica “era generosa in inviti a viaggi all’estero e a cene che i revisori fiscali hanno definito “orge”. (…) Le spese per caviale, champagne e fanciulle volonterose (allora le chiamavano così, ndr.) venivano regolarmente contabilizzate, questa volta “alla finlandese” e contribuivano ampiamente ad aumentare il deficit di gestione”.

Aggiornamento (marzo 2011): come testimoniano gli articoli comparsi sui quotidiani nelle ultime settimane, dal 1978 l’Italia ha fatto progressi, estendendo la sua esperienza anche alla contabilità delle “fanciulle volonterose”….

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