mercoledì 22 giugno 2011

Lui e Lei...

Un’altra puntata di “Lui e lei...” ...: piccoli frammenti di vita quotidiana in una normale famiglia italiana...

La pappa

Lui: “Il bimbo piange...a che ora deve mangiare?”
Ma perché, quando piange, diventa “Il bimbo”? Fino a quando dormiva beatamente era tuo figlio Leonardo e ora...è “il bimbo”? E poi non è che piange solo quando ha fame...ma d’altronde la semplificazione delle necessità si accomoda bene alla mente maschile...

Lui...quello che cammina sull’acqua

Lei: “Non prendi qualche biscotto per Leonardo?”
Lui: “No...a colazione ha mangiato a sufficienza”
Lei: “Non ti porti la bottiglietta dell’acqua?...Ci sono quasi 30 gradi!!!”
Lui: “No, berrà alla fontana”
Lei: “Non prendi la mantellina? Non gli metti gli stivaletti per la piaggia? Guarda che sta per piovere!"
Lui: “No, con me non si bagna!”

Non è Napoleone...

Lei: “ Caro, dopo bisognerebbe anche....”
Lui: “Aspetta, aspetta...(mentre risciacqua il biberon...) ...ora non posso”
Lei: “Non puoi cosa? Non puoi ascoltare?”
Lui: “No, non vedi, sto risciacquando il biberon....”
Si dice che Napoleone riuscisse a compiere molte azioni contemporaneamente...siamo proprio sicuri che fosse un uomo?


Napoli

Lui: “Porto giù la spazzatura e un po’ di carta da riciclare.....(sollevando il sopracciglio sinistro e con aria greve..) d’altronde, se non lo faccio io...”
Vorreste far notare alla vostra metà che nonostante la sua assenza nelle precedenti 2 settimane la casa non è invasa di sacchetti della spazzatura, con i bimbi che fanno lo slalom con il triciclo tra i sacchetti, come i motorini a Napoli, e che dunque, anche in sua assenza una qualche "forza" è intervenuta a rimuovere i suddetti sacchetti, ma desistete (anche perché sul momento non avete a portata di mano uno dei suddetti sacchetti da tirargli dietro...)

SMS

Lei: (Drin...drin) "Caro, ricordati di comprare anche il latte...”
Lui: “Ok, scrivimi un SMS, così non mi dimentico”....
Lei (a casa): “Caro, dove è il latte?”
Lui: “Ah, non l’ho comprato...”
Lei: “Ma ti avevo anche inviato un SMS””
Lui: “L’ho cancellato”

3 commenti:

Lisa ha detto...

Un saggio consiglio potrebbe essere di far loro commettere gli errori e poi pagarne le conseguenze del tipo: non porti la bottiglietta dell'acqua? Arrangiati, poi te la vedi tu col pupo assetato per strada, idem per latte e altre cose. Il problema è che non imparano!!! Io ho provato a non preparare i vestiti per uscire, pensando che un padre abbia una vaga idea del guardaroba del proprio figlio. Errore! Il bambino esce con quello che ha addosso in casa, liso, striminzito e sporco. Perché nella mente maschile se non ci sono abiti pronti all'uso, allora non è previsto cambio abiti. Che bello e semplice il loro mondo!

Beth (Elisabetta Comini) ha detto...

@Lisa: appunto, non imparano...Lui è anche riuscito a portare il pupo fuori con il pigiama...Lo ho minacciato dicendogli che se lo fa ancora la prossima volta faccio uscire Lui in boxer. Secondo te impara?

Lisa ha detto...

E magari in tutto questo il pupo pensa che il papà sia un gran figo e la mamma una rompic... Poi, crescendo, capirà.