venerdì 11 settembre 2009

Oggi, 11/09

Ogni generazione ha i suoi eventi da raccontare : i nostri nonni ricordano la guerra, i nostri genitori ricordano lo sbarco sulla Luna, l’uccisione del Presidente Kennedy…per noi l’11/09 sarà senza dubbio uno di quegli eventi dei quali parleremo un giorno ai nostri figli…

Ciascuno di noi ha il proprio 11/09 da raccontare…
Io mi trovavo nel mio ufficio al V piano di un bell’edificio che si affaccia sul Rond Point Schuman, il centro comunitario di Bruxelles. Accanto a noi il palazzo della Commissione europea ed il Consiglio: in strada un fluire continuo, ma ordinato, di persone ed automobili.
Sulla scrivania il cellulare vibra: un SMS dall’Italia mi chiede se sto vedendo quello che sta succedendo a New York...In ufficio non c’è la televisione e così provo a collegarmi ai siti dei giornali: inutile…Pochi minuti dopo, il mio capo, che sta per uscire da casa e venire in ufficio mi chiama: “Sto guardando la televisione, un aereo si è schiantato contro una delle Torri Gemelle…eh no…ma che cosa succede? Ce n’è un altro….”.

Qualche ora dopo Rond Point Schuman è deserto. La sicurezza ha fatto evacuare i palazzi della Commissione, del Consiglio e del Parlamento, per timore di un attentato anche qui, nel cuore dell’Europa: file interminabili e silenziose di persone escono e si dirigono verso la metropolitana, verso i parcheggi, verso il parco.
La stessa cosa avviene in un altro quartiere, fuori dal centro: la sede della Nato viene fatta evacuare.

Anche in ufficio è calato il silenzio: tutti se ne sono andati. Che senso ha rimanere?
La metropolitana alle 17 è surreale: pochi passeggeri, che si guardano senza parlare. Anche la chitarra di Michel tace…è la prima volta che lo vedo seduto con gli altri passeggeri e non in piedi, tra la gente, a cantare con la chitarra al collo.

2 commenti:

Lisa ha detto...

Brutta giornata quella! Da quel momento è cambiato anche il modo di guardare al mondo islamico. Prima erano stranieri come tanti, le donne velate destavano solo un po' di curiosità e qualche domanda del tipo "Ma non avranno caldo?" Niente di più. Dall'11/09 siamo diventati NOI e LORO.

Beth (Elisabetta Comini) ha detto...

O anche, piú in generale, NOI e gli ALTRI. A chi volesse approfondire la tematica del terrorismo internazionale consiglio l'interessante libro della Napoleoni http://www.ibs.it/code/9788842815358/napoleoni-loretta/numeri-del-terrore