martedì 2 giugno 2009

Lungo le rive del Po

Passeggio lungo le rive del Po: l’ombra degli alberi riflessa nell’acqua, gli uccelli, lo sciabordio dell’acqua, i remi dei canottieri che sfidano la corrente.

La scena evoca i racconti di Maupassant e i dipinti di Renoir…tutto è calma, ma allo stesso tempo vita e colore. I pensieri e le preoccupazioni sono lontane…
Perché questa natura esercita su di noi esseri umani una funzione “catartica”?

Forse perché appare così calma, pacata e dunque lontana dai rumori, dagli stridori della vita quotidiana.
Eppure al di sotto della superficie, così tranquilla, c’è un’esistenza frenetica, fatta anche di lotta per la sopravvivenza, di difesa dei propri spazi naturali.

Ma se è così e se noi umani ci potessimo per un attimo addentrare nel profondo di questa realtà nascosta, la natura cesserebbe di esercitare su di noi la sua funzione catartica?

Forse è come per gli astronauti che contemplano la Terra da lassù…e da lassù tutto appare bello, tranquillo, armonico.

1 commento:

Lisa ha detto...

Già, ma anche la frenetica vita subacquea ha un suo equilibrio, impercettibile per il singolo attore, ma visibile ad una visione sistemica. L'armonia della complessità...