lunedì 27 luglio 2009

Da grande farò....

Ho sempre pensato che un’iniziativa molto utile da attuare a scuola sarebbe quella di spiegare agli alunni vicini all’ingresso nel mondo del lavoro alcune delle principali figure che si riscontrano negli annunci di lavoro (es: account, business analyst, controller, addetto stampa, ecc.).
Scorrendo gli annunci di lavoro si trova infatti una vera miniera di informazioni.

Così, ad esempio, scopriamo che esiste lo “STRESS ANALYST”, il cui ruolo, lo ammetto, mi risulta oscuro anche dopo aver letto la descrizione fornita: “La risorsa si occuperà di attività di progettazione legate ad analisi a fatica per clienti operanti nel settore aeronautico e metalmeccanico. Il lavoro verrà svolto sia in sede che presso le aziende svolgendo attività di engineering e supporto pre e post-sale alla clientela”.

Vado avanti e scopro che esiste l’"ASSUNTORE" (che mi ricorda gli untori del Manzoni o al massimo qualcuno che lavora nelle risorse umane), ma che nulla ha a che vedere con questi ultimi, avendo piuttosto a che fare con le polizze assicurative e poi il "METODISTA", che nulla ha a che vedere con il metodista che tutti abbiamo in mente: quello dell’annuncio infatti “si occuperà di gestire la standardizzazione ed il consolidamento dei processi produttivi, assicurando il raggiungimento degli obiettivi di Efficienza produttiva, Qualità interna e Lean Manufacturing” (le maiuscole sono originali, in barba alle regole sulle maiuscole della grammatica italiana).

Non c’è che dire: si potrebbe scrivere un bel manuale o, in alternativa, si potrebbero utilizzare queste figure nei giochi a quiz:
-Intervistatore: “Che cos’è uno STRESS ANALYST?…Ha 1 minuto per rispondere...Ecco le opzioni: A: uno psicologo specializzato nel curare i lavoratori stressati; B: uno strumento che si attacca agli attrezzi presenti nelle palestre – tapis roulant, vogatori, spinner, per valutare lo stato di salute dell’atleta”…e così via…

Una volta i bimbi sognavano di fare l’inventore, il calciatore, l’astronauta…qualcuno dovrà pur dire loro che su Monster questi lavori proprio non si trovano!

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