lunedì 21 giugno 2010

Italia - Nuova Zelanda: assenza di segnale...

Ieri pomeriggio, il P.T.S (piccolo teleutente sabaduo), al pari degli italici connazionali, se ne stava seduto in poltrona a trepidare di fronte alle gesta dell’italica squadra.

A pochi minuti dallo scadere del primo tempo, il P.T.S si allontanava per un attimo dalla postazione in cerca di una bevanda ristoratrice in grado di alleviare lo sconforto di fronte al deludente 1-1.

Al suo ritorno, sul bel televisore 16:9, campeggiava la minacciosa scritta “ASSENZA DI SEGNALE”.Il P.T.S, agguantato il telecomando del decoder, non si dava per vinto e cominciava uno zapping compulsivo…seguito da spegnimento totale del sistema… e poi ancora da un susseguirsi di menù, cerca canale, sintonizzazione automatica, aggiorna lista canali…menù, cerca canale…ARGGHH inutile!... Nulla anche sul secondo decoder collegato al medesimo televisore. Seguiva corsa affannosa verso la cucina dove era posizionato il secondo televisore (con collegato il terzo decoder)…nulla. A questo punto il P.T.S cominciava a pronunciare vari epiteti alla direzione dell’emittente pubblica radiotelevisiva (quegli epiteti che nei fumetti di Walt Disney vengono rappresentati con tuoni, fulmini, saette…).

Preso da sconforto, il P.T.S accendeva la radio (quello scatolotto ben più antico di Internet, della televisione e del digitale terrestre…). E finalmente una voce amica lo raggiungeva: dunque, una forma di vita umana ancora esisteva nell'etere! E al pari di Radio Londra, anche questi commentatori sapevano dell’esistenza del P.T.S (“ci giunge ora notizia dagli amici piemontesi che buona parte della regione è rimasta senza segnale…e che pertanto i nostri amici seguiranno con noi la partita”).

I minuti passavano, il goal non arrivava, e il P.T.S (che nel frattempo si era trasformato nel P.R.S – piccolo radioascoltatore sabaudo) continuava a fissare lo schermo del suo bellissimo televisore, senza neppure il conforto delle cartoline dei casolari dispersi nella campagna toscana dello storico intervallo della Rai.

Alle 20 il P.T.S.I (piccolo teleutente sabaudo in….dispettito) si sintonizzava sui canali dell’emittente pubblica e scopriva che sì… lui solo ed i suoi conterranei, in tutta Italia, non erano riusciti a vedere il secondo tempo della partita causa “violento sbalzo di tensione elettrica sulla rete del gestore nazionale che alimenta l’impianto principale della Rai” della sua zona.

Il P.T.S, sconsolato, guarda fuori della finestra le torri della televisione che dominano la collina…maestose, imponenti, eppur così fragili…*

*Nota per i lettori: il tocco “lirico” finale è frutto di un ripensamento notturno…(che ha ispirato al P.T.S pensieri assai più innocenti di quelli che popolavano la sua mente il pomeriggio precedente).

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