Stazione Centrale di Milano: i cartelloni pubblicitari sono dovunque, contrariamente ai tabelloni con gli orari delle partenze e degli arrivi dei treni (che, in fondo, non servono mica in una stazione…)
Lo sguardo cade sul cartellone pubblicitario di un partito politico: un cartellone "smozzicato", con la scritta a metà (disoccu, istruz…). E la domanda sorge spontanea: che debbano essere messi mentalmente in fila dai lettori come i mattoncini del domino fino a formare una frase di senso compiuto? Che siano una nuova forma di gioco tipo il BrainTraining della Nintendo?
Lo sguardo cade sul cartellone pubblicitario di un partito politico: un cartellone "smozzicato", con la scritta a metà (disoccu, istruz…). E la domanda sorge spontanea: che debbano essere messi mentalmente in fila dai lettori come i mattoncini del domino fino a formare una frase di senso compiuto? Che siano una nuova forma di gioco tipo il BrainTraining della Nintendo?
Ci giriamo e lo sguardo cade sui cartelloni posizionati accanto a quelli smozzicati: quelli di una nota società di telefonia mobile, prodighi di belle donne prosperose e brevi frasi che spiegano in modo chiaro l’offerta commerciale. Quali saranno i più efficaci?...Uhm, ardua risposta...o no?
2 commenti:
Tra quelli smozzicati c'è quello che recita "INQUINAM" che io inizialmente avevo letto "INQUINIAM". E poi tutte quelle persone in fila che spingono, stile auto con batteria scarica...forse il messaggio delle fanciulle prosperose è più semplice!
Anche io all'inizio avevo letto male il testo...evidentemente è un rischio non troppo remoto!
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