giovedì 16 aprile 2009

Nulla si crea, nulla si distrugge...o quasi

Nulla si crea, nulla si distrugge...Non fa una grinza!…Salvo essere costantemente sconfessato dalla pratica quotidiana.

Prendete un oggetto qualsiasi, un ciuccio ad esempio: scagliato nell’etere dall’innocente manina del pargolo (manina che potrebbe fare concorrenza ad un lanciatore di baseball) atterra in un certo luogo…luogo nel quale, pochi minuti dopo, non sarà più ritrovato dai genitori disperati alle prese con le urla del pargolo che cerca il ciuccio.
Svanito, polverizzato, smaterializzato…

Spostati i mobili, rivoltati divani, cuscini, svuotati cassetti…l’oggetto ricomparirà quando meno ve lo aspettavate, quando ormai disperati eravate sul punto di spendere ben 20€ per assicurarvi la spedizione di questo bene primario made in Germany (il pargolo solo quelli usa…).

Era là…nel luogo più sicuro ed improbabile…al calduccio tra le pieghe del pannolino accuratamente sigillato intorno alle pargolesche rotondità…

…perché, accidenti, è proprio così..nulla si crea, nulla si distrugge

3 commenti:

Lisa ha detto...

Quindi il ciuccio avrebbe potuto essere buttato insieme al pannolino...terribile! E qualora l'aveste ordinato, al suo arrivo il baby si sarebbe mostrato totalmente disinteressato, avendo deciso di essere ormai troppo grande per simile accessorio...garantito!

Raperonzolo ha detto...

"20 euro un ciuccio!!! aiuto! Fortuna che i miei non l'hanno mai voluto :-)

Beth (Elisabetta Comini) ha detto...

@Lisa: abbiamo corso anche questo rischio, effettivamente...(anche se di fronte all'evento incredibile in sé forse il fatto di buttarlo con il pannolino sarebbe stato quello più normale...)
@Rapé: ahimé, si arriva a questa cifra astronomica perché ci sono le spese di spedizione (15€). I ciucci costano 5€ (BEN due in ogni confezione!). Comunque di fronte a questa immane perdita saremmo anche arrivati a rinunciare ad una pizza per tornare in possesso dei preziosi...