lunedì 20 aprile 2009

The Italian job: pillole di vita lavorativa

In ufficio la riconoscono tutti, anche quelli che capitano di rado nell’open space. Le pile di carta che la sovrastano raggiungono livelli degni delle più alte vette, fino al giorno in cui (pochi all’anno) la catarsi ordinatrice si accanisce e le vette finiscono nei contenitori della carta da riciclare e lei torna libera, nella sua essenziale sobrietà…di scrivania.

S., che ben conosce la scrivania di E., in quanto collega di open space, con evidente sorpresa si avvicina alla scrivania pulita e sgombra di carte: il tempo di gettare un’occhiata allo schermo del portatile posto al centro della scrivania e la sorpresa si trasforma in orrore.

La foto sullo sfondo del desktop non si vede neanche, coperta da cartelle e file orfani di cartelle dispersi qua e là. “Nooo non è possibile!", esclama. "Il casino si è trasferito dalla scrivania al desktop!”. Lei lo guarda con aria innocente, mentre un lieve senso di colpa l’assale. Poi si gira e vede su un lato della scrivania il nuovo portatile che le è stato assegnato, sul quale dovrà trasferire tutti i suoi file. Rincuorata, tira un sospiro di sollievo e pensa: “Sono salva”… “Lo schermo è MOLTO più grande!”

2 commenti:

Ele ha detto...

Bentornata in ufficio E.!

Beth (Elisabetta Comini) ha detto...

@Ele: grazie..ma ogni riferimento era puramente casuale...ovviamente...:)