lunedì 6 aprile 2009

Il gesto più bello

Avevo in mente un post su tutt'altro argomento, ma visti gli eventi di oggi non sarebbe stato appropriato.

Case crollate, persone che vagano senza meta con quel poco di una vita che sono riusciti a portare con sé... persone che i familiari attenderanno per ore, forse giorni, fino all'ultimo barlume di speranza...e anche dopo che quell'ultimo barlume si sarà spento...

L'immagine della madre che durante il terremoto stringe tra le braccia il proprio bimbo in un ultimo, disperato, tentativo di protezione è quella che mi ha colpito di più.. il gesto più bello, più disperato..la testimonianza più struggente del legame che unisce un genitore ad un figlio...fino alla fine.

4 commenti:

Lisa ha detto...

Vero Beth, in questi casi forse la natura umana dà il meglio di sé. Sono tante le immagini che non scorderemo. Come quella di una bimba molto piccola, sopravvissuta, che stringe felice l'orsacchiotto, o anche quella della famigliola in macchina che ha perso tutto, ma esprime comunque sollievo per essere rimasta unita.

Beth (Elisabetta Comini) ha detto...

Purtroppo ci sono anche casi che testimoniano il contrario( pensiamo a quei personaggi che approfittano della confusione per depredare negozi, abitazioni ,ecc.). Nonostante questo penso anche io che in queste situazioni l'uomo tenda ad esprimere quella "humanitas" che troppo spesso nella vita quotidiana sembra aver dimenticato

giardigno65 ha detto...

Terribile, vero tante notizie, tante facce, tante emozioni, poca informazione. Forse è meglio così

Beth (Elisabetta Comini) ha detto...

@Giardigno: l'informazione è importante ma in eventi come questi c'è il rischio che "a caldo" si scada nella polemica sterile..Mi auguro che quando i riflettori, speriamo presto, non dovranno essere più concentrati sulla mera cronaca di questi tragici eventi, si passi ad una analisi ponderata e, possibilmente costruttiva, soprattutto in chiave futura. Se fosse possibile, personalmente eliminerei addirittura il commento alle emozioni: non è necessario..le immagini, i volti, le lacrime, non hanno bisogno di spiegazioni...sono veri, profondi e per questo li sentiamo vicini ...