martedì 24 marzo 2009

Max e la "business ethics"

Condivido al 100% il contenuto del post http://stormysummit.blogspot.com/2009/03/cera-una-volta-la-business-ethics.html che Max ha scritto qualche giorno fa sul suo blog, relativo alla "business ethics" (lo spunto è il caso dei generosi bonus dati a dirigenti del gruppo assicurativo statunitense A.I.G dopo che il gruppo, sull'orlo della bancarotta, era stato "salvato" grazie all'intervento pubblico- leggi soldi).

Questa sera il TG ci ha informati del fatto che una parte di questi dirigenti ha deciso di restituire il bonus (dopo che la gente in piazza aveva protestato e che diversi esponenti politici, presidente Obama in testa, avevano preso posizione contro questa decisione dell'azienda).

Qualcuno dirà che si tratta solo di un gesto simbolico...vero, ma secondo me, segni di questo tipo sono comunque importanti nella misura in cui rafforzano nell'opinione pubblica la convinzione che effettivamente oltre un certo limite (di decenza) non si possa andare.
Mi sembra che in Italia la consapevolezza di questi limiti sia ancora molto limitata...

2 commenti:

Max ha detto...

d'altra parte Obama è il presidente che mette il suo discorso agli Iraniani a disposizione di YouTube, è il presidente che va da Jay Leno, è quello che ha imposto la creazione di un sito web (http://www.recovery.gov/) dove i cittadini possano controllare, almeno a grandi linee, dove finiscono i soldi dello Stimulus Plan, da noi il massimo che puoi trovare è un file pdf, con minimo 200 pagine, spesso poco leggibile, perché scannerizzato dal bilancio cartaceo...

Beth (Elisabetta Comini) ha detto...

Infatti...e vogliamo parlare della conoscenza che i nostri politici hanno delle nuove tecnologie (in primis Internet)? Le ultime iniziative legislative proposte (in tema di pirateria, ecc.) dimostrano come 1) non le conoscono; 2) non ne capiscono il potenziale; 3)non sono neanche interessati a capirne un po' di più (vd. la bella iniziativa - assolutamente "apolitica" - di un centro studi che ha proposto ai parlamentari brevi lezioni tenute da esperti del settore delle nuove tecnologie...e che ha riscosso ahimé, poco interesse...). Per chi volesse capirne di più delle attuali iniziative legislative relative alla rete segnalo questo blog dell'Avv. Sforza http://www.guidoscorza.it/ che chiarisce bene (e in modo argomentato) la questione