lunedì 2 marzo 2009

Ma Brunetta (e la Gelmini) lo saprà(nno)? Puntata n. 2

Allora, come preannunciato nel commento al post http://ilportapenne.blogspot.com/2009/02/ma-brunetta-lo-sapra.html, anch’io come la cara Beth sono reduce! Sì, reduce da una lunga battaglia per … iscrizione pupetta alla scuola materna, ops! No, Scuola dell’Infanzia!
Torino ha 10 circoscrizioni. Le circoscrizioni 1,2,4,5,6,8,9 hanno delle regole, la 7, 3 e 10 altre regole. Le scuole dell’infanzia possono essere comunali, convenzionate e statali.
1) Per le comunali vigono le stesse regole in tutto il comune: se ne sceglie una come prima preferenza, si indicano eventuali altre come successive, si consegna alla scuola e stop.
2) Per le convenzionate si fa domanda scuola per scuola.
3) Per le statali, occhio bene, perché le circoscrizioni hanno sottoscritto accordi diversi, quindi bisogna rivolgersi alle singole scuole.
Sembra semplice vero?
Allora, procediamo con ordine:
1) Sul sito UFFICIALE del COMUNE c’è scritto che le domande possono essere spedite ma, telefonando alle singole scuole ti dicono che loro preferiscono la consegna a mano “Ma sul sito del comune…” “Noi preferiamo così. Punto!” Bene, sul sito ci sono gli orari delle segreterie che NON corrispondono agli orari effettivi che sono moooolto più ridotti. Un esempio? Dalle 11:00 alle 12:00, oppure il martedì e giovedì dalle 9:20 alle 10:35. Giuro orari così!
2) Questi sono privati forse sono un po’ più elastici. Macché! Peggio che andar di notte! Orari e giorni simili.
3) Parlare con qualcuno che si occupa di iscrizioni è quasi impossibile, forse è più facile avere un colloquio con il ministro Gelmini in persona. Per telefono puoi parlare praticamente solo con le bidelle! Mi piacerebbe sapere, ad esempio, se si può fare domanda al di fuori della propria circoscrizione, in più scuole, gli orari di apertura e cosucce simili. Niente, per telefono non danno informazioni “Deve venire qui!” E gli orari? Vedi sopra! Finché non trovi un’anima pia e competente che ti illumina e alla quale sarai grata per sempre!
Orari terribili, incompatibili con qualsiasi attività lavorativa. Ad un certo punto ho pensato di mettermi in malattia, così quando viene il medico fiscale chiedo a lui se va consegnarmi la domanda.
Un’ultima cosa: le iscrizioni chiudevano il 27 febbraio e giustamente le scuole, segreterie comprese, hanno fatto festa 23 e 24 febbraio per Carnevale!
E siamo solo al primo anno di asilo!

2 commenti:

Beth (Elisabetta Comini) ha detto...

Leggo il post dopo aver "navigato" nuovamente all'interno del sito dell'INPS...sul quale ho trovato molte informazioni contraddittorie, link che non funzionano, ecc. Le nostre esperienze comuni testimoniano:
1) l'ingenuità di chi pensa che per "far funzionare" Internet sia sufficiente creare delle pagine web (ma chi le aggiorna? Chi controlla che gli orari e le procedure descritte siano quelle corrette?..)
2) il mancato rispetto per il tempo dei cittadini, quasi che le ore perse a girovagare per la città o a chiamare un call center (dal quale difficilmente avrai le risposte che cerchi) siano un dazio dovuto per usufruire di un servizio (per il quale, peraltro, paghi!)
3) per rendere la P.A (notare le maiuscole!) più efficiente - anche su Internet -ci vorrà molto tempo...e l'impresa più ardua non sarà certo trovare i soldi per i PC e per Internet, ma cambiare il modo di pensare di chi ci lavora (a tutti i livelli!)

Lisa ha detto...

Ci vorrà molto tempo anche perché per adesso la tecnologia è ferma al FAX!