venerdì 13 febbraio 2009

Consigli per la lettura

A chi cercasse una testimonianza sulla realtà dei campi di concentramento consiglio R. Höss, Comandante ad Auschwitz, Einaudi editore (10,20 euro).

Höss, ufficiale delle SS e comandante per oltre tre anni ad Auschwitz, scrisse questa autobiografia in carcere a Cracovia, in attesa di essere giudicato per i suoi crimini (verrà impiccato nel 1947).

Höss è il burocrate che con attenzione e scrupolo esegue gli ordini di Himmler e degli altri gerarchi nazisti: un burocrate che spesso si sofferma a descrivere le difficoltà con le quali deve fare i conti nella gestione quotidiana del campo (sua primaria preoccupazione) e che non sembra aver alcun serio scrupolo morale, alcun dubbio in merito a quello che fa.

Il Rudolf Höss che emerge dall'autobiografia e dagli interrogatori è un uomo comune, non particolarmente malvagio o immorale...una "normalità" che non lo ha preservato dal diventare uno strumento terribile al servizio della criminale ideologia nazista. Proprio questa sua "normalità" rappresenta, secondo me, uno degli aspetti più interessanti del libro.

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