venerdì 20 febbraio 2009

Ma la questione è più seria

Ci risiamo...Qualche giorno fa i giornali scandalizzati facevano notare come, nella serata nella quale morì la povera Eluana Englaro, il Grande Fratello totalizzava circa 8 milioni di telespettatori (un'audience record per la trasmissione), contro i circa 4,3 milioni dello speciale di "Porta a Porta" dedicato all'evento. E giù grida d'allarme e commenti sulla "tv spazzatura", ecc.

Sul giornale di oggi invece il confronto è tra la puntata di Ballarò (che aveva come tema le dimissioni di Veltroni) e Sanremo (e qui il risultato è stato "quattro gatti", per usare il termine usato dal quotidiano "Italia Oggi", contro 14 milioni).

Perché li cito insieme? Perché in entrambi i casi viene suggerito il confronto tra "tema impegnato" da un lato e "svago" dall'altro. Personalmente non penso che la questione si possa risolvere così facilmente.

Nel primo caso, non sarà forse anche che la gente era stufa della spettacolarizzazione e delle speculazioni che hanno accompagnato, sui media, questa triste vicenda? Non si sono dubbi sul fatto che la vicenda abbia interessato e toccato profondamente la coscienza di moltissime persone: era sufficiente leggere i tanti, tantissimi commenti online per capirlo (e sono sicura che i siti del Corriere della Sera e di Repubblica da tempo non registravano un numero così elevato di commenti...). Alcune persone avranno semplicemente spento la televisione ed utilizzato Internet per esprimere i propri pensieri...altri avranno cambiato canale...e magari, perché no, avranno guardato il "Grande Fratello", in cerca di puro svago...

Per quanto riguarda il secondo confronto, anche questo mi sembra mal posto: non sarà che semplicemente molti italiani sono stufi di questa politica, dei dibattiti sterili ed urlati nelle cosiddette trasmissioni "impegnate"?

Ridurre la questione a "colto" vs. "divertimento e svago" mi sembra riduttivo: quello che sta dietro (disaffezione per un certo modo di fare politica, percezione di una distanza crescente tra mondo reale e mondo ritratto nei discorsi dei politici e nei telegiornali) è molto, molto più serio...e la questione non si risolverebbe neanche se, per magia, una trasmissione di "Porta a Porta" o di "Ballarò" riuscisse a totalizzare uno share del 50%...

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