mercoledì 21 gennaio 2009

"Cenerentola, casalinga disperata": puntata n.2

Per chi se la fosse persa, la puntata precedente è qui: http://ilportapenne.blogspot.com/2009/01/cenerentola-casalinga-disperata-puntata.html

Tornata a casa, Cenerentola, sfogliando i giornali, avrebbe scoperto che oggi sul trono non ci sono più i principi, bensì i tronisti.

Cenerentola, decisa a precipitarsi negli studi televisivi in cerca del suo principe tronista, sarebbe quindi salita sulla prima Freccia Rossa in partenza per la capitale. Arrivata stremata alla stazione di Roma con 2 ore di ritardo, augurando ai responsabili di questa situazione la permanenza a vita nel più tremendo dei gironi danteschi, Cenerentola sarebbe stata fermata da strani omini verdi con la scritta “C.P.O.C - Controllore padano di origine controllata”.

Questi ultimi le avrebbero chiesto prove della sua cittadinanza padana, pena il pagamento di una tassa. Evitata la tassa grazie ad una ampolla con struccante per occhi spacciata per acqua del Po raccolta alle pendici del Monviso, Cenerentola sarebbe finalmente riuscita a raggiungere gli studi, dai quali sarebbe poi presto scappata ripromettendosi, come prima cosa da fare al ritorno a casa, di aderire al gruppo che su Facebook vuole “donare un neurone a un tronista”.

Al ritorno, Cenerentola, per evitare la Freccia Rossa, sarebbe ricorsa all’aereo e alla vecchia Sky Italia, la compagnia di bandiera, alla quale il governo, per decreto, aveva tolto qualche giorno prima la S e la Y trasformandola in Cai (che suona decisamente più italiano). Evitato lo sciopero della nuova compagnia aerea soltanto perché anche gli scioperanti, ogni tanto, fanno vacanza, Cenerentola sarebbe finalmente tornata a casa.

Come andrà a finire? Il resto nella prossima puntata di "Cenerentola, casalinga disperata"...

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