mercoledì 28 gennaio 2009

Chicche parentali

Ci sono stati i colloqui pomeridiani insegnanti-genitori.
(I nomi sono di fantasia ndr)

Prof. "Giulia non è molto attenta, non si impegna, e poi è disordinata. I suoi compiti sono pieni di frecce e asterischi. A volte si dimentica persino di copiare dei pezzi dalla brutta alla bella"
Mamma "Guardi, non me ne parli! A me dà fastidio che usi tutte quelle penne. Pensi che gliele ho tolte tutte e le ho lasciato solo la penna nera e la penna rossa. Mica per niente, ma mi pasticcia tutti i libri e sa, io poi vorrei rivenderli!"

Mario è arrivato nella mia classe un mese dopo l'inizio della scuola, trasferito da un'altra sezione.
Prof. "Mario non ha ancora il libro di testo. Come mai?"
Mamma "Ah, sa perché? Ad un certo punto Mario non voleva più andare a scuola, allora siccome non erano ancora arrivati tutti i libri, la PRIMA cosa che abbiamo fatto è stata disdire quelli rimanenti. Poi lui è voluto ritornare, ma ormai i libri non si riesce più a farli arrivare"
Prof. "Uhm, e allora come facciamo? Dove studia Mario?"
Mamma "Se i libri non arrivano, non arrivano!"

Una volta un medico mi disse "Non si preoccupi, i figli sopravvivono NONOSTANTE noi genitori!" Drammaticamente vero!

2 commenti:

Beth (Elisabetta Comini) ha detto...

Dì la verita...da quando hai conosciuto i loro genitori, Giulia e Mario ti sono più simpatici...! Ora che ci penso...il mandare i genitori al colloquio non sarà stata una mossa dei suddetti per assicurarsi la tua benevolenza?

Lisa ha detto...

Più che altro mi rendo conto che per quanto possano sembrare strampalati i figli, a volte, conoscendo i genitori, ci si rende conto che questi ragazzi fanno fin troppo. Come si fa a studiare su libri già in vendita e soprattutto come si fa studiare senza libri?