Non va bene, non va per niente bene! In questo blog non ci si insulta e sapete bene che l'insulto e il turpiloquio sono praticamente un obbligo comunicativo di questi tempi.
Boh, scateno io qualcosa?
Per Beth: "Ma dai che Trenitalia funziona benissimo! I treni sono sempre in orario, puliti e confortevoli"
Aspetto insulti (virtuali)!
Boh, scateno io qualcosa?
Per Beth: "Ma dai che Trenitalia funziona benissimo! I treni sono sempre in orario, puliti e confortevoli"
Aspetto insulti (virtuali)!
4 commenti:
Insulti? Preferisco una piccola, ma sottile vendetta...: ti condanno ad utilizzare Trenitalia per tutti i tuoi spostamenti extraurbani per i prossimi due mesi con la seguente "dotazione": 1) valigia (dimensioni 50x70, che senza dubbio non riuscirai a sistemare negli spazi previsti per il bagaglio) e 2) minigonna (per poter provare la qualità e la pulizia della pelle dei sedili delle carrozze dei vecchi interregionali che, visto che siamo tra donne te lo posso confidare, risolvono - in modo definitivo - gli anticipatici problemi legati alla depilazione). Attendo insulti, ops commenti!
Aggiungo alla condanna che in quei due mesi piova e quindi oltre al consueto affollamento ci sarà anche la simpatica presenza degli ombrelli gocciolanti sulle scarpe, e se sei in minigonna saranno sicuramente scarpe con il tacco e un po' aperte, il tutto in un ambiente saturo di umidità con tanto di appannamento costante dei finestrini, che sarai costretta pulire con la mano nel tentativo di capire a che stazione sei arrivata scoprendo tuo malgrado che dopo la pulizia la tua ano ha assunto un colore grigiastro conseguenta alla "perfetta" pulizia delle nostre FS.
Firmato un pendolare smaronato
Caro pendolare smaronato, la pulizia con la mano che citi è esattamente quella che intende Trenitalia: pulizia a costo 0 (e risparmiano pure sul Vetril o Cilit Beng di turno)!!! Se tutti i pendolari usassero la manina per pulire i finestrini, questi ultimi splenderebbero come i vetri di una macchina appena uscita dall'autolavaggio! Se sono sporchi è colpa di quei pigroni che in treno leggono, lavorano, parlano, venendo così meno ai propri obblighi di viaggiatori. Per quanto riguarda poi i giorni di pioggia, obbligherei poi Lisa a stazionare sui gradini con i quali si accede alle carrozze (quei gradini sui quali la pioggia - a mo' di secchi d'acqua o gavettoni -cola sui viaggiatori che, dovendo entrare in vettura, hanno incautamente già chiuso i propri ombrelli!)
Miei cari, mi servite la risposta su un piatto d'argento!
Citando il post di Beth del 5 dicembre (http://ilportapenne.blogspot.com/2008/12/trenino-vatrenino-va.html) non posso che affermare che in tali infauste circostanze, il "...personale smodatamente bello, curato e cortese..." si precipiterebbe subito a rendere più confortevole il viaggio di una fanciulla in minigonna e tacchi a spillo no?
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