lunedì 1 dicembre 2008

Fratelli d'Italia...

C'è una cosa che si ripete ogni quattro anni e che proprio mi urta i nervi: i mondiali di calcio.
No, non sono i mondiali in sé, per carità, ma lo stupido ed insensato patriottismo che pervade i nostri connazionali in questa occasione.
Ma è normale sentire frasi del tipo "Sono fiero di essere italiano!", oppure apostrofare i calciatori come "ero
i", e lo sventolio di tricolori che neanche il 2 giugno ai Fori Imperiali?
Nel 2006 si è toccato il fondo...le Frecce Tricolori ad accogliere gli "...eroi di Berlino...", espressione riportata da più di un giornale. E su un rotocalco televisivo hanno addrittura mostrato due mogli di altrettanti calciatori che prendevano l'aereo per seguire il loro uomini...neanche fossero Pietro Micca e Salvo d'Acquisto! Mancava solo il sottofondo "Addio, mia bella, addio...
"
Forse sono all'antica, ma per me un eroe è "Il protagonista di uno straordinario e generoso atto di coraggio, che comporti o possa comportare il consapevole sacrificio di se stesso, allo scopo di proteggere il bene altrui o comune." (Wikipedia). Quelli danno i calci al pallone per soldi!!!!!

2 commenti:

Beth (Elisabetta Comini) ha detto...

Ma come, cara Lisa, mi stupisco della tua ingratitudine... " Straordinario e generoso atto di coraggio che comporti o possa comportare il consapevole sacrificio di se stesso"..e dove mettiamo la testata ricevuta nel petto dal difensore del nazional orgoglio Materazzi contro i traditori d'oltralpe francesi, della quale i nostro giornali hanno parlato per giorni, giorni e giorni???

Lisa ha detto...

Faccio ammenda, De Amicis e la sua vedetta lombarda ne avrebbero da imparare! Onore al merito! (chiudo con 3 squilli di tromba)