venerdì 5 dicembre 2008

Trenino va...trenino va

Da qualche giorno è partita, su stampa e televisione, la nuova campagna di spot di Trenitalia relativa all'Alta Velocità. Tramontata l'era dei cioccolatini amabilmente offerti alla clientela da personale smodatamente bello, curato e cortese (poco somigliante a quello che spesso si incontra sui nostri treni...) e delle colombe appollaiate sui sedili che si facevano cullare dal dolce tu-tum del treno che avevano fatto capolino sulle nostre tv qualche tempo fa, questa volta il messaggio è più succinto e forse un po' meno poetico: nel dicembre 2008, Milano-Roma in 3h e 30 minuti, Milano-Firenze 2h e 09 minuti e così via...La domanda sorge spontanea...e i treni locali e, più in generale quelli che non rientrano nell'Alta Velocità? (Quelli talmente poco considerati da non meritare nomi poetici del tipo "Freccia delle Dolomiti", "Cisalpino" "Gianduia", "Donatello", "Freccia della Laguna", "Pinturicchio" (l'intercity degli juventini...no scherzo, questo non esiste, o forse sì?). Chissà...Sui giornali leggo che le linee veloci "permetteranno la decongestione del traffico sulla rete tradizionale (...) con conseguenti vantaggi anche per il trasporto locale"...ah beh, allora. Scommetto che i miei amici pendolari saranno tutti a festeggiare...esultate! D'ora in poi niente più ritardi dovuti allo "Smarrimento del materiale rotabile" (laddove rotabile significa mezzi di trazione, ndr)...Con meno congestione non si smarriranno più le locomotive...(prima c'erano malvagi macchinisti che approfittando della "congestione" ne sottraevano anche 2-3 e le nascondevano nei loro armadietti, come i trenini della Lego...non lo sapevate?). Ma non temete, qualche altra scusa verrà inventata...magari come in Inghilterra...qui una scusa dei ritardi diventata celebre è la cosiddetta "Leaves on the track" (foglie sulle rotaie). All'osservazione dei pendolari inglesi che le foglie sono sempre cadute in autunno senza provocare particolari problemi, i nostri simpatici amici delle ferrovie inglesi sapete che cosa hanno risposto...?: "The wrong sort of leaves!" (il tipo sbagliato di foglie). Tu-tum-tu tum...

4 commenti:

Simo ha detto...

Mia cara ormai per Trenitalia ci son solo 2 cose più disgustose/noiose dei Pendolari : le zecche ed i cani feroci.
Nella predisposizione del nuovo rario invernale al solo scopo di favorire l'alta velocità ssi è ritenuto opportuno sconvolgere intere direttrici .
Si son soppressi treni, modificato radicalmente orari senza tenere in alcuna considerazione le esigenze dei passeggeri.
Dal 14 Dcembre saranno i pendolari a dover in qualche modo modellare il prprio orario di lavoro su quello dei treni e non viceversa.....
per questo ti dico che per il pendolare italiano non cadono foglie, ma......altro!

Lisa ha detto...

A proposito di zecche, ma siamo poi sicuri che sui treni le portano gli animali? ...

Anonimo ha detto...

Ma no!!!! Noi pendolari non siamo noiosi, siamo solo un po' tirchi: vedi, i treni locali sarebbero moooolto migliori, se noi, piccoli avari, anzichè mettere i soldi sotto il materasso, li usassimo per comperare i treni...
Allora sì che potremmo tirarcela anche noi chiamando il nostro locale come "Il Cominense" o "Il treno della Valle Versa (Vercesi)"...
Morale, anzichè lamentarvi, passate a far colletta dai Vostri amici pendolari!

PS - ma quanto costa un trenino?? (non lego)

Beth (Elisabetta Comini) ha detto...

@Simo: cara, quello che racconti conferma le affermazioni di Trenitalia. "si sono soppressi treni.." ...per l'appunto, così c'è meno congestione!!! Che ingratitudine! E poi per quanto riguarda l'orario...un po' di flessibilità accipicchia...sono sicura che i tuoi datori di lavoro capiranno e ti giustificheranno quando arriverai al lavoro con una o due ore di ritardo o quando dovrai andare via prima dell'orario ufficiale, pena il fatto di arrivare a casa in tempo per sentire il canto del gallo..
@Lisa: effettivamente, vista l'associazione di Simo tra pendolari, zecche e cani feroci il sospetto sorge spontaneo
@Carlo: il treno vero costa troppo. Consiglio di tirar fuori dal materasso i soldi per comprare il trenino Lego, che è più pulito e senza dubbio più bello (e puntuale!)