lunedì 15 dicembre 2008

Pubblicità: non ci sono solo le "ascelle sudate"

Prendo lo spunto di questo post dall'ultimo post di Lisa http://ilportapenne.blogspot.com/2008/12/orrenda.html e dal mio precedente http://ilportapenne.blogspot.com/2008/11/troooopo-scema.html, entrambi relativi al tema della pubblicità.
In ambedue i casi ci siamo soffermate sulla stupidità dei contenuti. Per fortuna, però, talvolta la pubblicità può risultare anche piacevole.
In un articolo di oggi sul Corriere Economia ("Panariello, le sirene e la nostalgia di Littizzetto", p. 30), il critico Aldo Grasso parla di alcune recenti - e riuscite - pubblicità di società di telefonia mobile (quelle di Wind, con i testimonial Panariello e Incontrada e quelle di "3" con la sempreverde Littizzetto) citandole come un efficace esempio di "brevitas" che fa bene alla comicità (che si esprime come parodia di certi parvenus - nel caso del personaggio di Panariello - o di nostalgia per i tempi andati, nel caso della Littizzetto).
Sono d'accordo: in particolare, mi sembra che sia "riuscito" il format "a puntate" (peraltro non una novità, ricordate le mitiche telefonate del condannato a morte Proietti? Oppure, più recentemente, le avventure celesti di Bonolis e Laurenti? ). Qualcuno dirà che questa è solo una "piccola"- e certo non la più significativa - forma di comicità televisiva. Vero, ma meglio comunque queste piccole "pillole" di comicità (o di parodia) alla bimba che a 5 anni lava i piatti (da brava futura donna di casa), alle ascelle sudate citate da Lisa o all'animale che dalla parte meno nobile del proprio corpicino emette rinfrescanti "effluvi".

4 commenti:

Sergio ha detto...

Mi stupisce che tra le pubblciità orrende e stupide, voi ragazze non abbiate citato quelle degli assorbenti. Ora rispondete ad un mio quesito: "Ma perchè mai nell'immaginario collettivo dei pubblicitari voi ragazze "in quei giorni" dovete per forza: fare la ruota, lanciarvi con il paracadute, superare record del mondo, scalare montagne, giocare a pallavolo, salvare il modo dalle invazioni di alieni ....?

Beth (Elisabetta Comini) ha detto...

La risposta è semplice, caro Sergio: per dimostrare che le donne hanno una tempra più forte degli uomini! I pubblicitari, da sempre ferventi femministi, hanno infatti voluto sottolineare come ANCHE in quei giorni noi donne siamo in grado di fare quello che tu citi e che per noi rappresenta la quotidianità: anzi, ti dirò di più, io, tutti i giorni, dopo aver fatto la ruota, giocato a pallavolo, salvato il mondo dalle invasioni di alieni (non puoi immaginare quante ce ne siano...!), trovo anche il tempo di pulire casa, alimentare una piccola peste, stirare.....oh my GOOOOO(L)D

Lisa ha detto...

A proposito di assorbenti, ma voi ricordate quando la pubblicità erano solo due occhioni che sbattevano le ciglia? Ermetica!

Lisa ha detto...

Dimenticavo, grazie Sergio per "voi ragazze"!