venerdì 12 dicembre 2008

Sul blogging

Ieri ho iniziato la lettura di "Freakonomics - il calcolo dell'incalcolabile", di S.D Levitt e S. J. Dubner (Sperling&Kupfer, 2008). Nella prefazione a questa nuova edizione del libro gli autori parlano delle modifiche apportate rispetto alla prima edizione , tra le quali l'inserimento di taluni interventi apparsi sul blog nato un po' per caso dopo l'uscita del libro e che ha riscosso un notevole successo presso i lettori. Ecco le parole degli autori al proposito (pag. XXV): "Un blog è un efficace antidoto all'opprimente sensazione di silenzio che un autore percepisce dopo l'ultimazione del dattiloscritto, specie dopo un libro come questo, fatto di idee in movimento. Poterle espandere, rifinire e rimettere in discussione in un mondo che cambia continuamente è una vera e propria droga". Queste parole sull'utilità del blogging mi sono piaciute molto. L'idea di "rimettere in discussione" idee, sensazioni, e di condividerle con l'autore del libro che le ha generate e con altri lettori mi sembra molto suggestivo...E perché poi non applicare lo stesso principio ad altre forme d'arte quali ad esempio la pittura e la musica?

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