sabato 6 dicembre 2008

La giornata del "2 e 30"

Ogni anno ci ricadiamo. Non vittime dell'influenza, ma di una malattia più perversa e contagiosa...la ricerca del "giusto" regalo di Natale (che poi, immancabilmente, non si rivelerà mai tale: "Troppo piccolo, troppo grande, troppo rosso, ce l'ho già, l'ho già letto, posso cambiarlo?").
Un sabato pre-natalizio, la vittima di turno si ferma di fronte ad una nota confetteria del centro che espone graziose scatole di cioccolatini, senza prezzo. Da buona analista comincia ad elaborare: 15€ circa per la scatola + 35€/kg per i cioccolatini + 10€ per la "maggiorazione" del negozio "del centro". Totale: da 50€ (il contenuto è senza dubbio inferiore al kg) a 60€. La vittima entra e chiede alla commessa... il prezzo è: "2 e 30"...Scartata l'ipotesi che si tratti di 2€ e 30eurocent la vittima ringrazia ed esce. 230€ per una scatola di cioccolatini è una cosa che grida vendetta...
Fallita l'operazione "cioccolatini" la vittima torna a casa, dove trova Mister A. che si appresta a chiamare una gioielleria per chiedere informazioni sull'ennesimo orologio scovato su Internet. Con il tono di chi sa di essere in procinto di commettere un'azione peccaminosa chiede:"In quale fascia di prezzo si colloca l'orologio?". Dall'altra parte una voce candida risponde: "2 e 30" (ancora!!!)...ma questa volta non sono 230, e neppure 2.300 o 23.000, ma 230.000€! (Nota per parenti ed amici in cerca del "giusto" regalo di Natale per Mister A. L'orologio è questo qui: http://www.greubelforsey.com/tourbillon24s_incline.asp.
Se, effettuato l'acquisto, vi doveste sentire anche voi "vittime" della ricerca del "giusto regalo di Natale", potrete consolarvi con una bella scatola di cioccolatini).

1 commento:

Lisa ha detto...

Certo che il nostro Mister A. potrebbe vincere al Superenalotto o al Gratta e Vinci, oppure parenti e amici potrebbero devolvergli qualche annetto dei loro stipendi (diciamo qualche decina di annetti), ma se il prezioso cimelio finisse nelle piccole, curiose e prensili mani di Mister A. junior, il suddetto oggetto potrebbe finire: a) nell'immondizia; b) nel wc; c) nel nulla, con pargolo felice che mostra le manine vuote e ripete "C'è più!" allora, povero Mister A., non basterebbe certo la pregiata scatola di cioccolatini!